Cura eiaculazione ritardata Terni

Dottor Fabrizio De Angelis

L’eiaculazione ritardata si realizza in uomini che, nell’atto sessuale, possono andare avanti ore e ore senza raggiungere l’orgasmo, al punto da perdere voglia e desiderio di procedere oltre o da rassegnarsi a terminare con pratiche differenti dalla penetrazione o dal sesso con la partner, quindi giungendo a una mancata eiaculazione.

Nella maggioranza dei casi, un uomo che abbia raggiunto un controllo dell’eiaculazione al punto di non eiaculare non si presenta in terapia a meno che non diventi per lui un problema, come per esempio nei casi in cui si arriva all’orgasmo solo con le polluzioni notturne, ossia in completa assenza di controllo.

L’evoluzione più frequente è quella di chi, riuscendo a eiaculare solo con la masturbazione, la pratichi frequentemente, ottenendo meccanicamente l’orgasmo e inficiando in questo modo senza rendersene conto la qualità dei propri rapporti. Nell’immaginario maschile, inizialmente il ritardare viene spesso vissuto come una strategia per far godere di più la propria compagna. Nella maggioranza dei casi, tutto funziona fino quando si abbia l’opportunità di avere più partner sessuali che apprezzeranno con buona probabilità una dote di questo genere.

Il problema comincia perlopiù a essere percepito nei casi in cui la relazione si prolunghi nel tempo e la partner, mano a mano, cominci a sentirsi sempre meno desiderata e sempre più incapace di eccitare il proprio uomo, ritenendo l’orgasmo il coronamento del rapporto sessuale e primo indicatore del suo desiderio nei propri confronti. È a questo punto che, nell’uomo, scatta il tentativo di controllo mentale che si esprime nell’intento di lasciarsi andare volontariamente, fino a ‹‹paradossare›› il corpo che più cerca di ammorbidirsi e più si irrigidisce. Il fallimento, imputato a un impegno non sufficiente, porta a intensificare ulteriormente lo sforzo che impedisce a sua volta il lasciarsi andare, finendo poi per inibire la sensazione fisica stessa, grazie al paradosso del ‹‹Sii spontaneo›› (Watzlawick,1978). (Nardone, Balbi, Boggiani 2020)

Soluzione

Grazie a un protocollo specifico di trattamento messo a punto dal professor Giorgio Nardone e dai suoi collaboratori è possibile in tempi brevi, aiutare le persone che soffrono di tale problematica a ritrovare il raggiungimento del piacere sessuale durante il rapporto intimo con la propria partner. 
“Il piacere è l’unica cosa su cui vale la pena avere una teoria.
Oscar Wilde

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psicoterapeuta ufficiale cts

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